FILODIRETTO7 - n. 25 del 12/1/2007
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PRENDE PIEDE BANCA SENZA FRONTIERE
L'esperienza di un cliente senegalese

Un obiettivo importante: mettere a fuoco i bisogni degli immigrati attraverso il dialogo con i rappresentanti delle loro comunità e con le istituzioni che ne tutelano i diritti e gli interessi (istituzioni ecclesiastiche e umanitarie, ambasciate e consolati, associazioni etniche, di volontariato, ecc.), allo scopo di affermarsi quale loro sicuro riferimento bancario.
Un obiettivo importante che il Gruppo sta raggiungendo come dichiarato in un'intervista dal signor Ndiaye, cliente senegalese della filiale di Milano di Banca Mps che racconta la sua esperienza ed il suo apprezzamento per i servizi a disposizione della popolazione immigrata.

Si chiama "Banca Senza Frontiere" la proposta allo sportello per la popolazione immigrata e prevede condizioni agevolate per l'accesso ad alcuni servizi di base (conto corrente, mutuo, prestito personale, comprensivo anche di polizze assicurative contro gli infortuni e la perdita del lavoro, bonifici gratuiti verso il paese d'origine, ecc.) ed a prodotti quali:

  • carte prepagate-ricaricabili (gratuite),
  • fideiussioni per l'affitto della casa (in alternativa alle cauzioni),
  • piani di accumulo con soglia di accesso ridotta rispetto allo standard,
  • polizze assicurative a copertura anche delle spese per cure mediche o per il trasferimento di un familiare.
Fino ad ora si sono registrati 265.000 clienti, 141.000 conti correnti e 26.000 mutui, zero costi per il trasferimento delle rimesse. Sono questi i numeri che collocano il Gruppo al secondo posto in Italia per i servizi agli immigrati, secondo il dossier "Stranieri e lavoro" pubblicato da Il Sole 24 ORE lo scorso 19 dicembre.

Ma ciò che più caratterizza l'offerta Mps è la gratuità del trasferimento delle rimesse verso i paesi d'origine. Inoltre, grazie ad accordi con primarie banche estere corrispondenti (in Albania, Marocco, Senegal, ecc.), anche i familiari dell'immigrato possono usufruire di condizioni agevolate su servizi di conto corrente.
"Banca Senza Frontiere" è dunque il principale strumento commerciale su cui il Gruppo sta facendo leva per sviluppare, secondo gli obiettivi del Piano industriale, una fascia di clientela con crescenti potenzialità (gli immigrati rappresentano oggi il 5% della popolazione italiana e sono in progressivo aumento), ma che vuole anche essere un contributo per sostenere una più equa integrazione degli immigrati nei nostri tessuti sociali ed economici, aiutando nel contempo la crescita dei relativi paesi d'origine.