FILODIRETTO7 - n. 27 del 26/1/2007

Libri in vetrina...

A CANADA
Il nuovo libro di Tania Groppi edito da Il Mulino

Dopo essere rimasto per secoli una folcloristica e gelida colonia britannica, popolata da nostalgici sudditi di Sua Maestà, da ostinati coloni francesi sconfitti e da remote tribù indiane, il Canada si è trasformato, in pochi decenni, nella seconda metà del XX secolo, in uno degli stati più innovativi e interessanti del pianeta, un vero "laboratorio costituzionale", fonte di ispirazione per ogni società pluralista. La necessità di superare, in uno stato federale asimmetrico, le "due solitudini" del Quebec francofono e del resto del paese, anglofono, unitamente alla immissione di crescenti flussi di immigrati, ha spinto alla adozione di politiche multiculturali. In tale trasformazione, il diritto (e, in primo luogo, il diritto costituzionale) ha svolto un ruolo centrale. L'introduzione, nel 1982, della Carta dei diritti e delle libertà, tavola dei valori condivisi da tutti i canadesi, indipendentemente dalla loro "altra" appartenenza, segna l'avvio di un processo e di un modello di integrazione "attraverso i diritti".
(www.ilmulino.it)

Tania Groppi è professore di Diritto pubblico nell'Università di Siena, dove dirige il Centro interdipartimentale di ricerca e formazione sul diritto pubblico europeo e comparato (DIPEC). Tra i suoi libri più recenti, "Il federalismo" (Laterza, 2004) e "Federalismo e costituzione. La revisione costituzionale negli stati decentrati" (Giuffrè, 2001).