FILODIRETTO7 - n. 24 del 5/1/2007

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Finanziamento TFR: un flusso di energia per la tua azienda
SCHEDA PRODOTTO
Linea di credito a medio/lungo termine


Nome Commerciale FINANZIAMENTO TFR
Categoria Prodotto Finanziamento a medio/lungo termine.
Scopo Mettere a disposizione delle imprese i fondi necessari per compensare i versamenti a INPS e Fondi Pensione (somme attualmente trattenute in azienda e costituenti autofinanziamento) attualmente previsti in tema di TFR dalla nuova Finanziaria 2007
Dettato normativo La finanziaria 2007 anticipa all'1/1/2007 l'avvio della previdenza integrativa, data dalla quale scatteranno le compensazioni previste dalla legge per le imprese che perderanno la gestione delle risorse prima a loro disposizione fino alla quiescenza dei lavoratori.
Dall'1/1/07 il lavoratore dovrà decidere se mantenere il proprio TFR in azienda o destinarlo ai Fondi della Previdenza integrativa; la legge prevede che il 100% del TFR maturando che resterà nelle aziende con più di 50 dipendenti (per i quali pertanto il lavoratore non avrà dato disposizione di destinarlo ad un fondo pensione complementare) verrà trasferito a un Fondo istituito presso la Tesoreria dello Stato e gestito dall'INPS (in assenza di opzione esplicita del lavoratore il TFR andrà automaticamente ai fondi pensione); per le aziende con meno di 50 dipendenti, se non destinato dal lavoratore ad un fondo pensione complementare, resterà invece nell'azienda stessa.
Decorrenza e stime La quota di TFR "inoptato" che affluirà all'INPS è stimato in €mld 6 ca, la quota di TFR che affluirà ai Fondi Pensione è stimato in € mld 7 ca.
Il convogliamento del TFR al Fondo dovrà scattare a decorrere dai periodi di paga decorrenti dal 1 gennaio p.v..
Target di clientela La linea di credito, per le peculiarità ed il profilo innovativo, dovrà essere indirizzata verso imprese classificate con rating assegnato dall'Area Politiche e Controllo del Credito non inferiore a C -, distinguendo le imprese con dipendenti > 50 unità, obbligate a versamenti TFR verso Fondi Pensione e INPS, e imprese con dipendenti < 50 unità, obbligate solo a versamenti TFR verso Fondi Pensione.
Garanzie che assistono il finanziamento Non è prevista, di norma, l'acquisizione di garanzie specifiche salvo accordi che interverranno tra ABI e Governo in merito alle modalità di costituzione e attivazione del Fondo di Garanzia.
Tasso Applicato (valido per entrambi i periodi) Parametro di riferimento (Euribor 6 mesi lettera/360) + spread.
Spread applicabili Fermo restando quanto andrà a stabilire il protocollo d'intesa tra ABI e Governo in merito alle caratteristiche di accesso alle facilitazioni creditizie in tema di TFR, al momento viene prevista una differenziazione del pricing applicato basato, oltre che sul rating interno assegnato all'azienda da ciascuna Banca, anche sul tipo di scelte aziendali effettuate in tema di destinazione TFR, che di seguito riportiamo e che determineranno l'applicazione di uno spread in misura decrescente:
  • FINANZIAMENTO TFR senza alcuna correlazione con le scelte di previdenza integrativa dei dipendenti;
  • FINANZIAMENTO TFR da versare a fondi pensione del Gruppo MPS nella misura minima del 20% del totale dei pagamenti;
  • FINANZIAMENTO TFR da versare a fondi pensione del Gruppo MPS nella misura minima del 50% del totale dei pagamenti o, nel caso di previdenza complementare negoziata gestita dal Gruppo MPS.
ORIENTAMENTO COMMERCIALE PER LE RETI
Target di clienti con alta propensione all'acquisto
  1. Imprese PMI con un numero di dipendenti superiore a 50 unità, i cui margini di disponibilità creditizia in Centrale Rischi siano inferiori al 30% dei fidi per cassa, per quanto concerne le aziende obbligate ai versamenti TFR ai Fondi Pensione e all'INPS;
  2. Imprese PMI con un numero di dipendenti inferiore a 50 unità, i cui margini di disponibilità creditizia in Centrale Rischi siano inferiori al 30% dei fidi per cassa, per quanto concerne le aziende obbligate ai versamenti TFR solo ai Fondi Pensione.
Leve di comunicazione a supporto del prodotto Verranno esperite le seguenti attività in coordinamento con l'Area Comunicazione:
  • comunicati stampa ed interviste finalizzate a promuovere il prodotto, dando enfasi alla delibera del plafond creditizio di un miliardo di euro;
  • mailing da indirizzare alle Associazioni di categoria delle PMI interessate per promuovere il prodotto, proponendo forme di collaborazione finalizzate a fare informativa presso la base associativa;
  • informativa alle Aree territoriali affinchè provvedano a confrontarsi con le Associazioni nella finalità di programmare attività per promuovere il prodotto;
  • attività di contatto dei Gestori nei riguardi delle imprese target, nell'ambito di specifiche iniziative commerciali da promuovere.
Aspetti qualificanti del prodotto da valorizzare nella comunicazione
  • disponibilità ad accordare credito aggiuntivo chirografario finalizzato;
  • impegno a soddisfare i bisogni finanziari a 36 mesi delle imprese correlati al tema del TFR;
  • pre-ammortamento triennale e successivo ammortamento fino a 5 anni;
  • pricing estremamente competitivo;
  • possibilità di pianificare forma di previdenza complementare negoziato, od anche individuale, in abbinamento al Finanziamento.