FILODIRETTO7 - n. 29 del 9/2/2007
Siete in: Home » Banca Agricola Mantovana approva il budget 2007

Organizzazione...

BANCA AGRICOLA MANTOVANA APPROVA IL BUDGET 2007
Rafforzare la posizione di leadership nel servizio alla clientela e migliorare la redditività e il valore per l'azionista

Il direttore generale Claudio Pieri ha presentato nell'ultimo Consiglio di Amministrazione di Bam tenutosi martedì 30 gennaio 2007 e presieduto da Emilio Tonini, il processo di formazione del budget 2007, con i dati concordati e approvati dalla Capogruppo Bmps, e le linee guida che lo hanno ispirato.

Il percorso di stesura del budget ha consentito alla Banca di valutare la coerenza dei singoli piani commerciali di filiera e degli obiettivi complessivi (sviluppo, ricavi, costi, qualità del credito, allocazione del capitale) con le indicazioni delineate nel Piano Industriale 2006-2009 e riprese anche nelle linee guida del budget inviate da Antonio Vigni, direttore generale della Capogruppo.

Il direttore generale di Bam ha sottolineato che il Business Plan 2006-2009 punta, come noto, a rafforzare la posizione di leadership nel servizio alla clientela, nonché a migliorare sensibilmente, grazie ad un'attenta e continua gestione del capitale, la redditività e il valore per l'azionista.

In tale quadro il Piano definisce specifiche direttrici strategiche imperniate:

  • sull'evoluzione del modello di business e sul conseguente riassetto della struttura organizzativa e distributiva;
  • su azioni di restructuring/efficientamento delle strutture centrali a fronte di un rafforzamento della rete commerciale;
  • sulla gestione attiva dei rischi di credito e sull'ottimizzazione del capitale.
Il processo di budget 2007, in particolare, quest'anno è stato strutturato su quattro diverse direttrici di negoziazione che, pur sviluppandosi in completa autonomia, hanno trovato piena integrazione nell'ambito di fasi comuni, così da rendere solida e soprattutto condivisa l'intera fase negoziale:
  • Sviluppo dei ricavi e presidio della relazione che rappresenta il principale filone di negoziazione degli obiettivi. La Banca sarà chiamata a realizzare una crescita superiore al 7% dei volumi operativi (con una riqualificazione della composizione delle masse per quanto riguarda la provvista) e dei ricavi, facendo necessariamente perno sullo sviluppo della banca reale, in relazione alla quale ci si dovrà porre nella prospettiva di accrescere il patrimonio clienti e i c/c di almeno il 3%;
  • Governo dei costi, al cui interno il perseguimento di elevati livelli di efficienza richiede la corretta individuazione delle iniziative finalizzate allo sviluppo strutturale del business e, sul versante delle spese di personale, un'azione mirata sui livelli strutturali degli organici e su una più efficace finalizzazione delle altre spese di gestione.
  • Qualità del credito che si innesta in una fase congiunturale di ripresa economica e vedrà, quale obiettivo prioritario, la riduzione del costo del credito di circa 5 b.p.;
  • Allocazione del capitale, imperniata su un processo di controllo di gestione orientato alla creazione di valore e all'individuazione di una redditività risk-adjusted superiore al costo del capitale.
In sintesi le suddette direttrici dovranno consentire alla Banca di ridurre il livello di Cost/Income e di migliorare il ROE, incrementando in parallelo la redditività risk/adjusted (RAROC) e l'AVA.

Le previsioni relative allo scenario macroeconomico posto alla base del budget indicano una decelerazione della crescita dell'economia italiana (dal +1,7% del 2006 al +1,4% del 2007).

Nel contesto sopra descritto BAM si muoverà con il duplice obiettivo di:
  • valorizzare appieno il potenziale insito nella propria clientela capitalizzando gli investimenti fatti nella strutturazione delle piattaforme commerciali specializzate per segmento di clientela e nel potenziamento della rete distributiva;
  • acquisire nuove relazioni attraverso lo sviluppo di iniziative rivolte a clientela prospect e all'apertura di nuovi sportelli (9) e di un centro specialistico dedicato alle imprese.
La raccolta totale complessiva (diretta+indiretta) è prevista in crescita del 2,5%, mentre la raccolta totale Rete crescerà complessivamente del 5,7%.
Gli impieghi complessivi cresceranno del 7,7%, mentre quelli della Rete aumenteranno del 9%.
Il margine di interesse chiuderà a + 5,3% rispetto al preconsuntivo 2006.

Il margine di intermediazione primario è previsto in crescita del 6,1%.

Le rettifiche di valore su crediti sono previste in calo del 5,9%.

Il risultato della gestione finanziaria ed assicurativa chiuderà in crescita del 7,0% rispetto al preconsuntivo rettificato 2006.

Il risultato operativo netto è previsto in crescita del 20,3% rispetto al preconsuntivo rettificato 2006.

L'utile ante imposte crescerà rispetto al 2006 rettificato del 23,7%.

L'utile netto è previsto in crescita rispetto al preconsuntivo 2006 rettificato del 24,6%.

Per quanto concerne l'andamento dei principali indicatori gestionali, sempre in riferimento al preconsuntivo rettificato, il Direttore Generale ha segnalato che:
  1. il cost income (con gli ammortamenti) migliorerà passando dal 69,0% al 66,4%;
  2. il ROE (UTILE NETTO/PATRIMONIO di inizio periodo) sarà pari a 7,7%, in crescita dello 0,9%;
  3. l' AVA (NOPAT-COSTO DEL CAPITALE ECONOMICO ALLOCATO) risulterà pari a 33,0 mln/€, in crescita di 15,7 mln/€;
  4. il RAROC (NOPAT/CAPITALE ALLOCATO) passerà dal 9,7% al 13,7%;
  5. il RARORAC (AVA/CAPITALE ALLOCATO) passerà dal 3,3% al 7,3%.
Il Budget 2007 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione all'unanimità.