Filo Diretto - 3 Novembre 2006

FIRENZE, 40 ANNI FA L'ALLUVIONE DELL'ARNO
Banca Toscana protagonista nelle iniziative per ricordare

L'alluvione rappresenta per la Banca Toscana un momento molto particolare. I danni subiti da molte delle agenzie cittadine e dalla stessa Direzione Generale della Banca, allora nel Corso, si unirono a quelli dei commercianti, degli artigiani, delle numerose famiglie che ancora abitavano nel centro di Firenze.
Insieme a migliaia di volontari e di giovani venuti da tutto il mondo per salvare i capolavori di Firenze, gli impiegati della Banca lavarono i buoni del tesoro e le azioni e li tesero al filo con le mollette per farli asciugare, così come gli artigiani e i commercianti lavarono e asciugarono mobili e tessuti tentando di salvare il salvabile.
Nonostante il dramma per le morti e per le opere d'arte perdute ci fu un grande momento di armonia al quale anche la Banca prese parte assistendo, per quanto poteva e con le proprie competenze, chi ne aveva bisogno.

Quei rapporti fra persone che si capiscono che si aiutano cercando, insieme, soluzioni ai drammi e ai problemi contingenti sono difficili da ricreare ora con un diverso tessuto sociale e differenti aspettative.
Ricordare l'alluvione, specie per una Banca, oltre alla commemorazione di un evento che ha segnato profondamente Firenze, rappresenta anche la tangibile testimonianza di come lo sforzo comune, motivato da semplici e precisi obiettivi o da necessità impellenti, possa far muovere, rinnovare e crescere molti valori, spesso considerati perduti e migliorare il senso di fiducia fra i cittadini, sia fra loro sia con le istituzioni.
Con questo spirito la Banca Toscana ha subito accolto le proposte avanzate dalle Istituzioni per la sponsorizzazione di valide iniziative inerenti il 40mo dell'alluvione. Ha affiancato il Comune di Firenze nell'ampio progetto per commemorare questa ricorrenza e ha voluto legare il proprio nome allo spettacolo teatrale di Marco Paolini che si terrà il 4 novembre al Teatro Verdi.

La Banca Toscana, inoltre, ha sponsorizzato la mostra di fotografie e di materiali raccolte dedicata agli "Angeli del Fango" dal titolo La meglio gioventù nella Firenze dell'alluvione, organizzata dal Consiglio Regionale della Toscana in Palazzo Panciatichi. Non poteva mancare, quindi, il contributo all'iniziativa realizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale che ricorderà l'alluvione con una Mostra dal titolo dantesco "Contro al cieco fiume (Purgatorio, canto I): quarant'anni dopo".
Questo in sintesi l'impegno della Banca Toscana per questa particolare e straordinaria commemorazione, un impegno che la Banca continua a porre, giorno dopo giorno, nell'attività con la clientela.

Immagine di una delle catene con cui i volontari trasportavano i libri alluvionati

Contro al Cieco fiume. Quarant'anni dopo
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze 4 novembre / 16 dicembre 2006
Una delle catene con cui i volontari trasportavano i libri alluvionati, passandoli di mano in mano, dai sottosuoli all'esterno della Biblioteca, dove venivano caricati sui camion militari che li avrebbero trasportati negli essiccatoi dei tabacchifici di San Giustino Umbro, Perugia e altre località italiane.