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IL MONDO DELLA FINANZA TRA I VIGNETI DI FONTANAFREDDA E’ in questa cornice che i top manager di alcune grandi società quotate hanno incontrato gli investitori istituzionali

Un’interessante vetrina su una sezione di Piazza Affari si è aperta nelle Langhe il 3 e il 4 novembre scorsi allestita da Intermonte, la società di intermediazione mobiliare del gruppo Mps. In una delle più famose tenute vitivinicole italiane, un tempo patrimonio personale di Casa Savoia, una quindicina di società medio-piccole quotate alla Borsa di Milano hanno messo in mostra i loro bilanci e le loro prospettive in un serrato incontro con un gruppo di investitori. Il tutto sotto l'accorta regia del team small&mid cap di Intermonte, guidato da Gianluca Parenti, che una volta terminate le sessioni di lavoro ha guidato gli ospiti (oltre 30 gestori delle principali Sgr italiane) alla visita dell'azienda agricola e delle cantine.
Nome d'eccellenza tra i grandi produttori vitivinicoli piemontesi, Fontanafredda coniuga una grande tradizione con un moderno profilo imprenditoriale che lo pone all'avanguardia nel settore. Tra le sue etichette c'è il meglio della produzione enologica delle Langhe, terra dei più nobili vitigni subalpini.
L'azienda Fontanafredda ha oltre 125 anni. Fu infatti donata da Vittorio Emanuele II, re d'Italia, alla moglie morganatica Rosa Vercellana e al figlio Emanuele Guerrieri, conte di Mirafiori, che nel 1878 iniziò l'attività vitivinicola. Dal 1931 è proprietà del Monte dei Paschi di Siena, e ancora oggi fa parte - a pieno titolo - delle aziende del Gruppo Bancario Monte dei Paschi.
La Tenuta di Fontanafredda si estende oggi nel territorio dei Comuni di Serralunga d'Alba, Barolo e Diano d'Alba con poco meno di 70 ettari di vigneti specializzati (a Nebbiolo da Barolo, Barbera, Dolcetto, Pinot nero, Freisa, Moscato e Chardonnay) disposti ad anfiteatro attorno all'omonimo borgo, con i fabbricati dai tipici colori bruno e ocra a fasce alterne a fare da splendida cornice alla piccola chiesetta, alla celebre Villa della "Bela Rosin", nascosta dal verde di piante secolari, e al "lago dei cigni" che raccoglie le acque della vicina "fontana fredda" che dà il nome alla Tenuta.

Nella tenuta, alle antiche cantine per l'affinamento dei nobili vini rossi, simbolo della tradizione, si sono aggiunte le nuove che testimoniano l'importanza degli investimenti in tecnologia per proteggere la tipicità e ad esaltare la qualità dei vini e degli spumanti.
Marchio conosciuto in tutto il mondo, nel suo percorso di crescita e affermazione internazionale Fontanafredda ha vissuto una tappa decisiva il 20 marzo 2003, quando ha siglato con il Comitato Organizzatore dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 il contratto che ha visto l'azienda diventare "fornitore ufficiale" ed esclusivo per vini e spumanti delle Olimpiadi di Torino 2006 e della Squadra olimpica italiana.
E' in questa cornice che i top manager delle società quotate hanno incontrato gli investitori istituzionali. Sono emersi validi programmi industriali, spesso poco conosciuti, e molta voglia di comunicare.
C'è chi come Arkimedica si occupa di forniture sanitarie, chi come DMail vende oggetti di vario tipo e opera nell'editoria con 17 testate settimanali in Lombardia, chi come Targetti produce impianti di illuminazione, chi come Bolzoni è attivo nei carrelli elevatori, chi infine come Tip si occupa di investimenti finanziari e consulenza verso società quotate. Spesso, come nel caso di Dmt che gestisce torri per la trasmissione dei segnali radiotelevisivi e tlc, le aziende in questione sono leader nei rispettivi mercati.
L'evento per molti investitori istituzionali è stata l'occasione per conoscere aziende con storie e prospettive di crescita interessanti ma spesso, a causa delle dimensioni, trascurate dalla stampa.

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