FILODIRETTO7 - n. 1 del 28/7/2006
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BILANCIO SOCIO-AMBIENTALE
della Banca Monte dei Paschi di Siena


Giunto alla quinta edizione, il Bilancio SocioAmbientale si configura sempre più per la Banca come un'occasione di riflessione, di analisi e di valutazione delle performance socio-ambientali nel loro complesso, nonché dei risultati raggiunti e delle sfide future.
Oltre che documento di comunicazione, mirante a delineare un quadro completo e trasparente della complessa interdipendenza tra i fattori economici, sociali e ambientali, esso diviene, così, un importante strumento di gestione delle attività di responsabilità sociale, in quanto dal processo di rendicontazione emergono elementi utili per il miglioramento dei processi e dei risultati qualitativi e quantitativi.
Le varie fasi della realizzazione del Bilancio, dalla raccolta dei dati all'elaborazione dei contenuti, hanno visto coinvolta l'intera struttura della Banca, attraverso il Gruppo di Lavoro dedicato, già attivo da diversi anni. La misurazione della responsabilità sociale avviene attraverso l'utilizzo di appositi indicatori, definiti sia in funzione della propria specificità, sia in base a linee guida e modelli di rating internazionali.
Assumono determinante valore, in proposito, le indicazioni raccolte dai diversi stakeholder e correlate alle loro aspettative: i dati, le informazioni, gli aspetti, le opportunità e le azioni che per essi appaiono più significativi.
Questo perché l'ascolto dei vari portatori di interesse è da sempre un tratto caratteristico della cultura aziendale e il dialogo con gli stessi è considerato dalla Banca di fondamentale importanza per realizzare un'effettiva interazione che consenta di verificare, su un piano di costante e trasparente confronto, la coerenza delle proprie attività con le loro attese. I risultati di tali attività costituiscono, infatti, fattori chiave del processo di impegno al miglioramento continuo delle prestazioni dell'azienda in campo sociale ed ambientale.
Il documento riporta, insieme ai dati riferiti al 2004, anche informazioni che riguardano eventi significativi intervenuti nei primi mesi del 2005 ed è composto dalle seguenti sezioni:

  • profilo del Gruppo;
  • governance e responsabilità sociale;
  • relazione economica;
  • la Banca e i suoi stakeholder;
  • relazione ambientale;
  • obiettivi e risultati raggiunti;
  • le altre banche commerciali.

Rispetto alle edizioni passate, i diversi argomenti sono stati trattati arricchendo i contenuti riguardanti la Banca con la descrizione di attività realizzate da altre Società del Gruppo, considerata la necessità di ampliare progressivamente il perimetro di rendicontazione, nella prospettiva di realizzare su queste tematiche un documento integrato di Gruppo. Sempre in quest'ottica un più ampio spazio è stato dedicato alle attività di responsabilità sociale delle maggiori Banche Commerciali del Gruppo: Banca Toscana e Banca Agricola Mantovana. Nel Bilancio, disponibile sul sito www.paschiambiente.it, sono dettagliatamente riportate ed illustrate le iniziative e le attività della Banca nell'ambito della Responsabilità Sociale d'Impresa e della sostenibilità. Tra queste, in tema di "governance e responsabilità sociale", particolare importanza riveste l'istituzione, nell'ottobre del 2004, del Comitato per la Responsabilità Sociale d'Impresa, composto da quattro Consiglieri di Amministrazione, con funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio per la realizzazione di attività volte alla salvaguardia dell'ambiente, alla soddisfazione del cliente, allo sviluppo professionale delle persone ed alla tutela degli interessi di tutti gli stakeholder. Sempre per conferire maggiore organicità alle attività della Banca e del Gruppo in campo socio-ambientale, nel 2004 è stata avviata l'elaborazione di un Piano Strategico di Responsabilità Sociale, che, in sintonia con il Piano Industriale, definisce una serie di impegni e di azioni concrete da porre in essere relativamente a ciascuna area di responsabilità sociale e, secondo un programma operativo, esprime in dettaglio gli scopi da perseguire e le misure da attuare a medio termine, nell'intento di integrare la responsabilità d'impresa nei processi di pianificazione strategica.
A livello operativo-gestionale, particolare attenzione viene posta ai temi della qualità, dell'ambiente, della salute, della sicurezza e dell'etica nei rapporti di lavoro, in un'ottica di massima integrazione ed efficienza e, ove possibile, in linea con i principali standard certificativi di riferimento. Va ricordato in proposito che la Capogruppo è stata tra le prime aziende di credito in Italia a realizzare un Sistema di Gestione di Qualità, ottenendo nel 2002 la certificazione ISO 9001 per alcuni servizi alla clientela e per il settore della riscossione tributi, e nel 2004 per i servizi di formazione del personale. A queste si aggiungono le certificazioni ambientali ISO 14001 conseguite da Banca MPS e da MPS Banca Verde, prima banca italiana ad avere ottenuto anche la Registrazione ai sensi del Regolamento comunitario "EMAS", e la certificazione etico - sociale attribuita a quest'ultima nel 2004, prima banca nel mondo, per la conformità dimostrata rispetto ai requisiti stabiliti dallo standard internazionale SA 8000, attestazioni che nel 2005 sono state poi estese all'incorporante MPS Banca per l'Impresa.
Perseguire la sostenibilità, ovvero agire nel rispetto dell'ambiente, della qualità della vita e della centralità della persona è un processo che negli ultimi anni il Gruppo ha sviluppato con crescente convinzione per ottenere un continuo miglioramento delle performance, sia economiche, sia sociali ed ambientali.
Aspetti fondamentali e qualificanti del capitolo dedicato alla relazione economica sono la creazione e distribuzione di un Valore aggiunto lordo complessivo pari a 1.971.124 migliaia di euro.
Nella sezione "la Banca e i suoi stakeholder" trovano ampio spazio le relazioni con il personale, i clienti e la società.v Per quanto riguarda il Personale, hanno avuto un ruolo chiave la formazione e la gestione della conoscenza, rappresentando, nell'attuazione delle più generali strategie del Gruppo, l'indispensabile premessa per il conseguimento dei risultati attesi in termini sia quantitativi, sia qualitativi.
L'offerta formativa si è caratterizza per la crescente attenzione allo sviluppo delle competenze professionali idonee a favorire la diffusione di profili professionali di alto livello, con l'obiettivo di accompagnare i cambiamenti organizzativi e commerciali attraverso la coerente evoluzione delle competenze tecnicoprofessionali necessarie. Intensa è stata, inoltre, l'attività di formazione manageriale, con un focus particolare sul tema "valorizzare le risorse umane", su cui si sono confrontati i dirigenti della Banca.
Dalla rendicontazione del rapporto con la Clientela merita di essere evidenziato che è stato portato a termine il percorso di implementazione di "Patti Chiari", il Progetto promosso dall'Associazione Bancaria Italiana con l'obiettivo di fornire più informazione e chiarezza sui prodotti e servizi bancari. Le aziende bancarie del Gruppo MPS hanno ottenuto la certificazione che attesta la corretta applicazione dei relativi protocolli. Particolarmente intensa è stata, in proposito, l'attività formativa del personale, per un totale di 3.995 giornate.
Avviati anche i quattro progetti previsti dal programma di Consumer Lab, il protocollo d'intesa siglato nel novembre del 2004 con le maggiori Associazioni dei Consumatori, per la creazione di un laboratorio congiunto focalizzato sul rapporto con la clientela retail, con lo scopo di ricercare soluzioni per una prevenzione sistematica degli stati di "disagio finanziario", per evitare situazioni conflittuali, ma anche per promuovere approfondimenti sul tema del rapporto banche-consumatori. I progetti previsti riguardano, nel dettaglio:

  • la redazione di linee guida per una contrattualistica orientata al Cliente;
  • la collaborazione delle Associazioni per programmi formativi del personale del Gruppo MPS;
  • l'ideazione di prodotti e servizi per fasce particolari di clientela (anziani, portatori di handicap, immigrati ecc.);
  • la definizione di linee guida per un'informativa orientata al cliente.

L'impegno sociale della Banca si esplica, inoltre, attraverso la realizzazione di specifici prodotti e servizi finanziari destinati a soggetti ed imprese, con dirette ricadute sulla collettività, come riportato diffusamente nella parte dedicata alla Società. Da segnalare, in modo particolare, l'attività di microcredito, finalizzato a realizzare le condizioni necessarie per accogliere le richieste di prestiti di coloro che hanno in genere difficoltà ad accedere al credito bancario, non potendo offrire adeguate garanzie. Oltre all'ormai consolidata collaborazione con le Arciconfraternite di Misericordia e con la Regione Toscana nel campo del prestiti "antiusura" e "di solidarietà", è di particolare rilevanza il Progetto Microcredito di Solidarietà, l'iniziativa che prevede, entro il 2005, proclamato dall'ONU anno internazionale del microcredito, la costituzione e l'avvio operativo di una Società appositamente dedicata.
Sempre riconoscendo che la propria responsabilità sociale non finisce entro i confini della sua sfera di controllo diretto, il Gruppo ha sviluppato un'ampia gamma di strumenti di risparmio e di investimento, per riuscire a cogliere al meglio le aspettative e le propensioni sociali della clientela. Sul versante dei prodotti di investimento, viene proposta sul mercato una gamma di fondi etici, denominata Sistema Ducato Etico, che comprende tre fondi comuni, l'ultimo dei quali è stato immesso nell'ottobre 2004. Per la loro gestione è stato istituito, in Monte Paschi Asset Management SGR, un Comitato Etico indipendente ed attivata una collaborazione con la Società SAM - Sustainable Asset Management, uno dei maggiori operatori mondiali nel settore degli investimenti socialmente responsabili.
Nello stesso capitolo sono riportate anche forme di intervento e di sostegno avviate in risposta alle aspettative e ai bisogni manifestati dalla comunità, senza impatti sul business, come le iniziative avviate dalla Banca e dalle altre Società del Gruppo finalizzate alla raccolta di fondi, per un totale di 776 migliaia di euro, destinati a progetti d'intervento per sostenere le popolazioni colpite dal maremoto che il 26 dicembre 2004 ha devastato il Sud-est asiatico.
Vi trovano spazio anche le attività di tradizionale sostegno alle manifestazioni che presentano aspetti di carattere sociale, che la Banca ha, infatti, confermato sponsorizzando vari eventi ed iniziative, in diversi ambiti.
Dalla "relazione ambientale" emerge il rinnovato impegno della Banca per una gestione efficiente degli impatti ambientali e per il miglioramento continuo delle proprie prestazioni in materia, al fine di ridurre progressivamente la propria "impronta ecologica" e sviluppare politiche di credito e di investimento che premino processi e prodotti ad impatto positivo sull'ambiente.
In quest'ottica, sono state redatte alcune linee guida di politica creditizia, introducendo nei processi di allocazione del credito la valutazione di variabili in grado di stimare l'impatto sull'attività dei molteplici rischi di natura ambientale. In tale ambito MPS Banca per l'Impresa, a seguito dell'incorporazione di MPS Banca Verde di cui ha assimilato le specifiche competenze, ha proceduto all'applicazione, nell'ambito delle operazioni di project fi nancing, di uno specifico modello di scoring del rischio ambientale. Nel 2004 i finanziamenti sottoposti a tale tipo di valutazione sono stati 209, per un totale di 676.704 migliaia di euro.
Sono stati, inoltre, avviati i necessari approfondimenti sulle prospettive che si prefigurano per il settore finanziario a seguito dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. Monte Paschi Asset Mangement SGR ha per questo aderito al Carbon Disclosure Project, iniziativa, che mira ad analizzare, nel campo dell'energia e delle connesse problematiche inerenti ai cambiamenti climatici, le scelte strategiche ed operative delle 500 maggiori imprese mondiali per capitalizzazione di borsa.
Le Aziende del Gruppo offrono, infine, varie forme di sostegno finanziario a favore di imprenditori impegnati nella realizzazione di progetti con ricadute positive in campo ambientale. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, l'uso sostenibile delle risorse idriche e dell'energia, la gestione dei rifiuti sono gli ambiti in cui l'innovazione di prodotto è stata più incisiva.
Segno tangibile di consenso delle scelte compiute e dell'impegno profuso nella loro attuazione, è la conferma del titolo della Banca nei più accreditati indici etici del mondo, quali Dow Jones Sustainability Index World, FTSE4Good Europe Index, FTSE4Good Global Index ed Ethibel, nonché la valutazione positiva del profilo di responasabilità sociale della Banca da parte di alcune tra le principali agenzie internazionali di rating etico, come SIRI-Company e l'Agenzia Europea di Investimenti Standard Ethics. Tali indici includono titoli di aziende che, quotate nelle principali piazze azionarie internazionali, soddisfano stringenti requisiti economici, ambientali e sociali e l'inserimento accredita la Banca tra le aziende eccellenti a livello mondiale per l'impegno profuso nel campo della responsabilità sociale d'impresa.