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BILANCIO SOCIO-AMBIENTALE
della Banca Monte dei Paschi di Siena
Giunto alla quinta edizione, il Bilancio SocioAmbientale si configura sempre
più per la Banca come un'occasione di riflessione, di analisi e di valutazione
delle performance socio-ambientali nel loro complesso, nonché dei risultati
raggiunti e delle sfide future.
Oltre che documento di comunicazione, mirante a delineare un quadro completo e
trasparente della complessa interdipendenza tra i fattori economici, sociali e
ambientali, esso diviene, così, un importante strumento di gestione delle
attività di responsabilità sociale, in quanto dal processo di rendicontazione
emergono elementi utili per il miglioramento dei processi e dei risultati
qualitativi e quantitativi.
Le varie fasi della realizzazione del Bilancio, dalla raccolta dei dati
all'elaborazione dei contenuti, hanno visto coinvolta l'intera struttura della
Banca, attraverso il Gruppo di Lavoro dedicato, già attivo da diversi anni. La
misurazione della responsabilità sociale avviene attraverso l'utilizzo di
appositi indicatori, definiti sia in funzione della propria specificità, sia in
base a linee guida e modelli di rating internazionali.
Assumono determinante valore, in proposito, le indicazioni raccolte dai diversi
stakeholder e correlate alle loro aspettative: i dati, le informazioni, gli
aspetti, le opportunità e le azioni che per essi appaiono più significativi.
Questo perché l'ascolto dei vari portatori di interesse è da sempre un tratto
caratteristico della cultura aziendale e il dialogo con gli stessi è
considerato dalla Banca di fondamentale importanza per realizzare un'effettiva
interazione che consenta di verificare, su un piano di costante e trasparente
confronto, la coerenza delle proprie attività con le loro attese. I risultati
di tali attività costituiscono, infatti, fattori chiave del processo di impegno
al miglioramento continuo delle prestazioni dell'azienda in campo sociale ed
ambientale.
Il documento riporta, insieme ai dati riferiti al 2004, anche informazioni che
riguardano eventi significativi intervenuti nei primi mesi del 2005 ed è
composto dalle seguenti sezioni:
- profilo del Gruppo;
- governance e responsabilità sociale;
- relazione economica;
- la Banca e i suoi stakeholder;
- relazione ambientale;
- obiettivi e risultati raggiunti;
- le altre banche commerciali.
Rispetto alle edizioni passate, i diversi argomenti sono stati
trattati arricchendo i contenuti riguardanti la Banca con la descrizione di
attività realizzate da altre Società del Gruppo, considerata la necessità di
ampliare progressivamente il perimetro di rendicontazione, nella prospettiva di
realizzare su queste tematiche un documento integrato di Gruppo. Sempre in
quest'ottica un più ampio spazio è stato dedicato alle attività di
responsabilità sociale delle maggiori Banche Commerciali del Gruppo: Banca
Toscana e Banca Agricola Mantovana. Nel Bilancio, disponibile sul sito
www.paschiambiente.it, sono dettagliatamente riportate ed illustrate le
iniziative e le attività della Banca nell'ambito della Responsabilità Sociale
d'Impresa e della sostenibilità. Tra queste, in tema di "governance e
responsabilità sociale", particolare importanza riveste l'istituzione,
nell'ottobre del 2004, del Comitato per la Responsabilità Sociale d'Impresa,
composto da quattro Consiglieri di Amministrazione, con funzioni consultive e
propositive nei confronti del Consiglio per la realizzazione di attività volte
alla salvaguardia dell'ambiente, alla soddisfazione del cliente, allo sviluppo
professionale delle persone ed alla tutela degli interessi di tutti gli
stakeholder. Sempre per conferire maggiore organicità alle attività della Banca
e del Gruppo in campo socio-ambientale, nel 2004 è stata avviata l'elaborazione
di un Piano Strategico di Responsabilità Sociale, che, in sintonia con
il Piano Industriale, definisce una serie di impegni e di azioni concrete da
porre in essere relativamente a ciascuna area di responsabilità sociale e,
secondo un programma operativo, esprime in dettaglio gli scopi da perseguire e
le misure da attuare a medio termine, nell'intento di integrare la
responsabilità d'impresa nei processi di pianificazione strategica.
A livello operativo-gestionale, particolare attenzione viene posta ai temi
della qualità, dell'ambiente, della salute, della sicurezza e dell'etica nei
rapporti di lavoro, in un'ottica di massima integrazione ed efficienza e, ove
possibile, in linea con i principali standard certificativi di riferimento. Va
ricordato in proposito che la Capogruppo è stata tra le prime aziende di
credito in Italia a realizzare un Sistema di Gestione di Qualità, ottenendo nel
2002 la certificazione ISO 9001 per alcuni servizi alla clientela e per il
settore della riscossione tributi, e nel 2004 per i servizi di formazione del
personale. A queste si aggiungono le certificazioni ambientali ISO 14001
conseguite da Banca MPS e da MPS Banca Verde, prima banca italiana ad avere
ottenuto anche la Registrazione ai sensi del Regolamento comunitario "EMAS", e
la certificazione etico - sociale attribuita a quest'ultima nel 2004, prima
banca nel mondo, per la conformità dimostrata rispetto ai requisiti stabiliti
dallo standard internazionale SA 8000, attestazioni che nel 2005 sono state poi
estese all'incorporante MPS Banca per l'Impresa.
Perseguire la sostenibilità, ovvero agire nel rispetto dell'ambiente, della
qualità della vita e della centralità della persona è un processo che negli
ultimi anni il Gruppo ha sviluppato con crescente convinzione per ottenere un
continuo miglioramento delle performance, sia economiche, sia sociali ed
ambientali.
Aspetti fondamentali e qualificanti del capitolo dedicato alla relazione
economica sono la creazione e distribuzione di un Valore aggiunto lordo
complessivo pari a 1.971.124 migliaia di euro.
Nella sezione "la Banca e i suoi stakeholder" trovano ampio spazio le
relazioni con il personale, i clienti e la società.v Per quanto riguarda il Personale,
hanno avuto un ruolo chiave la formazione e la gestione della conoscenza,
rappresentando, nell'attuazione delle più generali strategie del Gruppo,
l'indispensabile premessa per il conseguimento dei risultati attesi in termini
sia quantitativi, sia qualitativi.
L'offerta formativa si è caratterizza per la crescente attenzione allo sviluppo
delle competenze professionali idonee a favorire la diffusione di profili
professionali di alto livello, con l'obiettivo di accompagnare i cambiamenti
organizzativi e commerciali attraverso la coerente evoluzione delle competenze
tecnicoprofessionali necessarie. Intensa è stata, inoltre, l'attività di
formazione manageriale, con un focus particolare sul tema "valorizzare le
risorse umane", su cui si sono confrontati i dirigenti della Banca.
Dalla rendicontazione del rapporto con la Clientela merita di essere
evidenziato che è stato portato a termine il percorso di implementazione di
"Patti Chiari", il Progetto promosso dall'Associazione Bancaria Italiana con
l'obiettivo di fornire più informazione e chiarezza sui prodotti e servizi
bancari. Le aziende bancarie del Gruppo MPS hanno ottenuto la certificazione
che attesta la corretta applicazione dei relativi protocolli. Particolarmente
intensa è stata, in proposito, l'attività formativa del personale, per un
totale di 3.995 giornate.
Avviati anche i quattro progetti previsti dal programma di Consumer Lab,
il protocollo d'intesa siglato nel novembre del 2004 con le maggiori
Associazioni dei Consumatori, per la creazione di un laboratorio congiunto
focalizzato sul rapporto con la clientela retail, con lo scopo di ricercare
soluzioni per una prevenzione sistematica degli stati di "disagio finanziario",
per evitare situazioni conflittuali, ma anche per promuovere approfondimenti
sul tema del rapporto banche-consumatori. I progetti previsti riguardano, nel
dettaglio:
- la redazione di linee guida per una contrattualistica orientata al Cliente;
- la collaborazione delle Associazioni per programmi formativi del personale del Gruppo MPS;
- l'ideazione di prodotti e servizi per fasce particolari di clientela (anziani, portatori di handicap, immigrati ecc.);
-
la definizione di linee guida per un'informativa orientata al cliente.
L'impegno sociale della Banca si esplica, inoltre, attraverso la realizzazione
di specifici prodotti e servizi finanziari destinati a soggetti ed imprese, con
dirette ricadute sulla collettività, come riportato diffusamente nella parte
dedicata alla Società. Da segnalare, in modo particolare, l'attività di
microcredito, finalizzato a realizzare le condizioni necessarie per accogliere
le richieste di prestiti di coloro che hanno in genere difficoltà ad accedere
al credito bancario, non potendo offrire adeguate garanzie. Oltre all'ormai
consolidata collaborazione con le Arciconfraternite di Misericordia e con la
Regione Toscana nel campo del prestiti "antiusura" e "di solidarietà", è di
particolare rilevanza il Progetto Microcredito di Solidarietà,
l'iniziativa che prevede, entro il 2005, proclamato dall'ONU anno
internazionale del microcredito, la costituzione e l'avvio operativo di una
Società appositamente dedicata.
Sempre riconoscendo che la propria responsabilità sociale non finisce entro i
confini della sua sfera di controllo diretto, il Gruppo ha sviluppato un'ampia
gamma di strumenti di risparmio e di investimento, per riuscire a cogliere al
meglio le aspettative e le propensioni sociali della clientela. Sul versante
dei prodotti di investimento, viene proposta sul mercato una gamma di fondi
etici, denominata Sistema Ducato Etico, che comprende tre fondi comuni,
l'ultimo dei quali è stato immesso nell'ottobre 2004. Per la loro gestione è
stato istituito, in Monte Paschi Asset Management SGR, un Comitato Etico
indipendente ed attivata una collaborazione con la Società SAM - Sustainable
Asset Management, uno dei maggiori operatori mondiali nel settore degli
investimenti socialmente responsabili.
Nello stesso capitolo sono riportate anche forme di intervento e di sostegno
avviate in risposta alle aspettative e ai bisogni manifestati dalla comunità,
senza impatti sul business, come le iniziative avviate dalla Banca e dalle
altre Società del Gruppo finalizzate alla raccolta di fondi, per un totale di
776 migliaia di euro, destinati a progetti d'intervento per sostenere le
popolazioni colpite dal maremoto che il 26 dicembre 2004 ha devastato il
Sud-est asiatico.
Vi trovano spazio anche le attività di tradizionale sostegno alle
manifestazioni che presentano aspetti di carattere sociale, che la Banca ha,
infatti, confermato sponsorizzando vari eventi ed iniziative, in diversi
ambiti.
Dalla "relazione ambientale" emerge il rinnovato impegno della Banca per
una gestione efficiente degli impatti ambientali e per il miglioramento
continuo delle proprie prestazioni in materia, al fine di ridurre
progressivamente la propria "impronta ecologica" e sviluppare politiche di
credito e di investimento che premino processi e prodotti ad impatto positivo
sull'ambiente.
In quest'ottica, sono state redatte alcune linee guida di politica creditizia,
introducendo nei processi di allocazione del credito la valutazione di
variabili in grado di stimare l'impatto sull'attività dei molteplici rischi di
natura ambientale. In tale ambito MPS Banca per l'Impresa, a seguito
dell'incorporazione di MPS Banca Verde di cui ha assimilato le specifiche
competenze, ha proceduto all'applicazione, nell'ambito delle operazioni di
project fi nancing, di uno specifico modello di scoring del rischio ambientale.
Nel 2004 i finanziamenti sottoposti a tale tipo di valutazione sono stati 209,
per un totale di 676.704 migliaia di euro.
Sono stati, inoltre, avviati i necessari approfondimenti sulle prospettive che
si prefigurano per il settore finanziario a seguito dell'entrata in vigore del
Protocollo di Kyoto. Monte Paschi Asset Mangement SGR ha per questo aderito al
Carbon Disclosure Project, iniziativa, che mira ad analizzare, nel campo
dell'energia e delle connesse problematiche inerenti ai cambiamenti climatici,
le scelte strategiche ed operative delle 500 maggiori imprese mondiali per
capitalizzazione di borsa.
Le Aziende del Gruppo offrono, infine, varie forme di sostegno finanziario a
favore di imprenditori impegnati nella realizzazione di progetti con ricadute
positive in campo ambientale. La produzione di energia elettrica da fonti
rinnovabili, l'uso sostenibile delle risorse idriche e dell'energia, la
gestione dei rifiuti sono gli ambiti in cui l'innovazione di prodotto è stata
più incisiva.
Segno tangibile di consenso delle scelte compiute e dell'impegno profuso nella
loro attuazione, è la conferma del titolo della Banca nei più accreditati
indici etici del mondo, quali Dow Jones Sustainability Index World, FTSE4Good
Europe Index, FTSE4Good Global Index ed Ethibel, nonché la valutazione positiva
del profilo di responasabilità sociale della Banca da parte di alcune tra le
principali agenzie internazionali di rating etico, come SIRI-Company e
l'Agenzia Europea di Investimenti Standard Ethics. Tali indici includono titoli
di aziende che, quotate nelle principali piazze azionarie internazionali,
soddisfano stringenti requisiti economici, ambientali e sociali e l'inserimento
accredita la Banca tra le aziende eccellenti a livello mondiale per l'impegno
profuso nel campo della responsabilità sociale d'impresa.
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