FILODIRETTO7 - n. 1 del 28/7/2006
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MPS BANCA PER L'IMPRESA
STIMOLA E ASSISTE LA VIGNA COME IMPRESAZIE

Mps Banca per l'Impresa a cavallo del 2005 e 2006 ha avuto la possibilità di illustrare la propria offerta specializzata agli imprenditori del settore vitivinicolo attraverso l'organizzazione di due importanti incontri in Piemonte dal titolo "La vigna si fa Impresa".
I Convegni si sono svolti rispettivamente presso la Tenuta Il Cascinone di Acqui Terme e presso la Tenuta di Fontanafredda a Serralunga d'Alba, che gentilmente hanno ospitato gli eventi. Eventi realizzati grazie anche alla fattiva collaborazione dei vertici della rivista economico-culturale ed enogastronomica, "Barolo & Co." Ampiamente conosciuta in tutto il territorio piemontese e non solo. Gli appuntamenti, che hanno avuto come relatori centrali il Vice Direttore Generale di MPS Banca per l'Impresa, Luciano Pannocchia e il Titolare della Filiale di Torino della Banca Monte dei Paschi di Siena, Francesco Fanti, sono stati di particolare richiamo anche grazie alla presenza del Presidente del Consorzio dell'Asti e del Brachetto d'Acqui, Paolo Ricagno, del Presidente della cooperativa Araldica, Livio Manera, del Direttore di Fontanafredda Giovanni Minetti anche nella sua veste di Presidente del Consorzio di Tutela Vini Barolo, Barbaresco e Vini d'Alba e del Direttore di Vignaioli Piemontesi, Gianluigi Biestro. Gli interventi sono stati moderati dal capo redattore del quotidiano "La Stampa", Sergio Miravalle ed hanno visto entrambi la partecipazione attiva del Direttore della rivista "Barolo & Co.", Elio Archimede.
Lo scopo degli incontri è stato quello di evidenziare che alla vigna si deve dedicare l'investimento perché sia fondamento dell'impresa e MPS Banca per l'Impresa, che ha mantenuto una forte specializzazione nel settore dell'agricoltura, ha presentato alcuni modelli di intervento specifici per l'azienda vitivinicola, che grazie alla loro flessibilità si sono adattati alle mutate condizioni di mercato fino alle regole della nuova PAC.
Il dibattito ha confermato le vive problematiche legate ad una congiuntura non facile, in cui si cerca di difendere il reddito d'impresa a fronte di un contesto competitivo sempre più spinto.
Luciano Pannocchia, nel ricordare che la Banca ha un'importante quota di mercato nei finanziamenti alle aziende agrarie, ha ribadito la necessità di accompagnare le aziende stesse con interventi "tagliati su misura" che vadano a coprire tutte le fasi della vita dell'impresa e tutta la filiera delle attività.
Francensco Fanti di contro, nell'auspicare un maggior sostegno sia tecnico, sia finanziario per i giovani che investono le proprie risorse in agricoltura ha sottolineato la necessità della particolare competenza nell' ambito del credito agrario, le cui norme non sempre sono conosciute e utilizzate dagli imprenditori ed ha, poi, rinnovato l'impegno come partner per i progetti di sviluppo del territorio.
I lavori hanno riscontrato un notevole successo, tanto che le presenze fra operatori e rappresentanti delle imprese del settore hanno raggiunto la soglia delle 150 unità per incontro.
Alla luce dei riscontri e degli apprezzamenti ricevuti per dette iniziative, la formula degli incontri mirati con le imprese direttamente sui territori rappresenterà un punto nodale delle linee commerciali e comunicazionali per il 2006, sviluppando altri momenti analoghi nelle varie zone caratterizzate da produzioni di eccellenza.