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Libri in vetrina...
LA REALTÀ COME OPERA D'ARTE Nel libro un viaggio fantastico attraverso l'anima
E' uscito in questi giorni in libreria il primo volume della collega Nadia Corsi.
Nata a Prato (FI) nel 1976, l'autrice entra in Banca Toscana nel 1998.
Scrittrice da sempre ha nel suo archivio una stupefacente quantità di scritti sia in prosa che in poesia.
Negli ultimi due anni, la decisione di legare la parte più significativa dei suoi lavori in un viaggio fantastico attraverso l'anima. Una sorta di discesa interiore in fondo ad un abisso di emozioni per poter poi risalire in piena consapevolezza verso la luce, quella luce che ognuno di noi conserva nel più profondo di sè e molto spesso non sa riconoscere.
Da qui, la nascita del suo primo libro: "L'Incanto", ovvero l'analisi coraggiosa, certe volte quasi spregiudicata di una giovane donna, attraverso un viaggio apparentemente irreale, ma allo stesso tempo estremamente vero, percorso in un alternarsi di poesia e prosa.
Se le domandate qualcosa in merito alla sua vena di scrittrice, di poetessa, queste sono le sue risposte:
"Sono sempre stata affascinata dalla scrittura e dalla poesia,
perché ho sempre pensato che l'arte sia il modo in cui Dio
parla agli uomini: attraverso la bellezza.
Ho sempre creduto che la parola sia lo strumento più potente
che l'uomo inconsapevolmente possiede…
e quando ho chiuso le porte al mondo per aprirle su quella che ritengo essere la vera essenza della vita umana, ho scritto questo libro.
E' accaduto da sé…
d'un tratto un mondo diverso mi è apparso, e si è imposto,
con un grande rapimento.
Per questo a volte dico che questo libro si è scritto da solo,
proprio perché ho assistito alla sua nascita sentendomi come
un mezzo, fatto di penna, carta e parole, mentre tutto il resto
prendeva forma, vivendo di vita propria.
Il risultato è un viaggio, attraverso la realtà vista sotto forma
di opera d'arte.
Una scoperta, soprattutto fatta di meraviglia e di
stupore dove tutto quello che viviamo appare diverso e
con i colori che dovrebbe avere.
Io stessa non credevo potesse esistere un mondo simile,
e ancora oggi, guardando queste pagine, sento la nostalgia
di quella forza che mi rapì e poi, al compimento dell'opera,
nuovamente mi volle lasciare alla vita di tutti i giorni.
Ma oggi so che qualcosa di stupendo esiste, tra le righe del
quotidiano, e voglio mostrarlo con questo libro a
tutti coloro che sanno che la realtà non è mai solamente
quella che si vede."
Abbiamo letto queste pagine. Le abbiamo assaporate come si assapora un bicchiere di vino raro e prezioso.
Abbiamo visto un mondo diverso. E ringraziamo l'autrice per averci fatto meditare con questo libro senza dubbio diverso dal consueto.
Nadia Corsi
"L'Incanto"
Ed. Firenze Libri
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