FILODIRETTO7 - n. 1 del 28/7/2006
Siete in: Home » Sviluppo sostenibile attraverso il global compact

SVILUPPO SOSTENIBILE ATTRAVERSO IL GLOBAL COMPACT
PROSEGUE IL CICLO DI CONFERENZE DEL GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA

Il Monte dei Paschi di Siena e l'ILO - International Labour Organization collaborano alla realizzazione, presso le sedi delle Società del Gruppo MPS, di un ciclo di conferenze per promuovere tra le Piccole e Medie Imprese il Progetto "Sviluppo sostenibile attraverso il Global Compact", finanziato dal Ministero degli Affari Esteri. Il Ministero si è, infatti, assunto l'impegno di sostenere e supportare il Global Compact, l'iniziativa lanciata nel luglio del 2000 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, che invita le imprese a conformare volontariamente le loro politiche ed i loro comportamenti a dieci principi universali nelle aree dei diritti umani, della tutela dei lavoratori, della salvaguardia dell'ambiente e della lotta alla corruzione.
Sono più di 2.200 le aziende in tutto il mondo che vi partecipano, unite dalla comune aspirazione ad una crescita economica sostenibile, che tenga in considerazione gli interessi e le aspettative di un ampio spettro di categorie di stakeholder.
La realizzazione del Progetto è stata affi data all'ILO, che ha attivato a tal fi ne un team presso l'ufficio di Roma, in quanto essa, tra le agenzie specializzate delle Nazioni Unite, è l'unica ad avere una configurazione tripartita: lavoratori, imprenditori e governi sono, infatti, rappresentati in modo paritario in tutti i suoi organismi.


Gli obiettivi specifici del Progetto sono:
  • sensibilizzare e aumentare la conoscenza e la consapevolezza, sia in Italia, sia nei Paesi in via di sviluppo, dell'importanza del Global Compact e di altri strumenti in materia di Responsabilità Sociale;
  • promuovere tra le imprese l'adozione di buone pratiche aziendali attraverso lo scambio di informazioni e la condivisione delle esperienze;
  • promuovere e facilitare progetti di partnerariato pubblico-privato che contribuiscano allo sviluppo sostenibile.

Il Progetto introduce alcune novità tra le forme di sostegno del Global Compact come strumento internazionale fondamentale in materia di Responsabilità Sociale, in quanto non si rivolge solo alle multinazionali, ma soprattutto alle Piccole e Medie Imprese, incoraggiandole a fare propri ed attuare principi e valori che non hanno soltanto una valenza solidaristica, ma che possono risultare decisivi per la loro crescita ed affermazione economica. Il Progetto prevede, inoltre, la realizzazione di attività in alcuni Paesi in via di sviluppo, rivolte sia alle imprese locali, sia alle imprese italiane presenti, con l'intento di far sì che l'esperienza imprenditoriale e la tradizione delle relazioni industriali italiane possano essere veicolo di diffusione e applicazione di buone prassi di Responsabilità Sociale anche in questi Paesi. Per facilitare la realizzazione di progetti in partnerariato tra attori pubblici e privati che contribuiscano alla diffusione del Global Compact, il Progetto incoraggia, attraverso la realizzazione delle attività summenzionate, la creazione di sinergie tra imprese, istituzioni nazionali ed enti locali, organizzazioni sindacali e della società civile.
Banca Monte dei Paschi di Siena è stata una tra le prime aziende italiane ad aderire, nel 2002, al Global Compact ed a divulgare e sostenere i principi in esso contenuti, sia attraverso la loro esplicitazione nel Bilancio Socio-Ambientale, sia in occasione di convegni pubblici aventi per oggetto il tema della responsabilità Sociale d'Impresa. Il successivo avvio del Progetto "Sviluppo sostenibile attraverso il Global Compact" ha spinto il Gruppo MPS, quale ulteriore conferma dell'impegno già assunto, a siglare nel maggio 2004 un protocollo d'intesa con l'ILO per la realizzazione di un'iniziativa concreta nell'ambito del Progetto stesso.
Il Gruppo MPS sta realizzando, dunque, un ciclo di conferenze rivolte alle Piccole e Medie Imprese, organizzate utilizzando le sedi delle diverse Società del Gruppo, nell'ottica di dare al maggior numero possibile di Clienti-Imprese la possibilità di partecipare all'iniziativa e contribuire in tal modo al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Progetto.
Le conferenze fi no ad ora realizzate facevano parte del calendario delle "Giornate per la Cooperazione Italiana" promosse dalla Direzione Generale per la Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, ed hanno avuto luogo:

  • a Firenze, il 24 novembre 2004 nella sede della Capogruppo di Banca Monte dei Paschi di Siena;
  • a Mantova, il 27 aprile 2005, presso la sede di Banca Agricola Mantovana, in occasione della presentazione del Bilancio Socio-Ambientale 2004 di BAM;
  • a Roma, il 23 novembre 2005 presso la sede della Capogruppo di Banca Toscana.

Ai diversi eventi sono intervenuti rappresentanti del Corporate Center del Gruppo e della sede di volta in volta ospitante, per esporre l'esperienza del Monte dei Paschi nel campo dello sviluppo sostenibile, quale azienda sostenitrice del Global Compact. Sia a Firenze, sia a Roma era presente anche MPS Banca per l'Impresa, con un intervento sui prodotti e servizi per la sostenibilità, nell'ottica non solo di illustrare tali prodotti, ma anche di fornire un esempio di impegno concreto di attuazione dei principi sostenuti nella propria sfera di azione e nel proprio settore di appartenenza.
A Mantova, in occasione della presentazione agli stakeholder della quarta edizione del Bilancio Socio-Ambientale di BAM, quale focus particolare, è stato, invece, illustrato il percorso di Responsabilità Sociale di Banca Agricola Mantovana, inserito ed integrato nel contesto dell'impegno di tutto il Gruppo, Esponenti sia dell'ILO, sia del Ministero degli Esteri, in particolare della Direzione generale Cooperazione allo Sviluppo, hanno rispettivamente esposto, nelle varie conferenze, il Progetto stesso, i suoi obiettivi e l'impegno profuso dal Ministero per una sua efficace realizzazione.
All'evento di Firenze, inoltre, è stato invitato ad intervenire l'Assessorato Industria, Artigianato e PMI della Regione Toscana, già promotore di un progetto specifico dal titolo "Fabrica Ethica", che mira alla diffusione tra la Piccole e Medie Imprese, soprattutto toscane, della cultura della Responsabilità Sociale e l'inclusione dei suoi strumenti tra le politiche e le strategie di business aziendali.
Nella stessa ottica di valorizzazione delle sinergie con esperienze già radicate nel territorio, alla conferenza dello scorso novembre 2005 è stata chiamata a partecipare la Camera di Commercio di Roma, in particolare la sezione Ambiente e Territorio, con un intervento su "Il Sistema Camerale per la diffusione della CSR", per illustrare, appunto, il progetto di apertura, presso la stessa Camera di Commercio, di uno sportello avanzato di assistenza alle aziende in materia di Responsabilità Sociale d'Impresa.
Le conferenze sono state tutte caratterizzate da un'ampia partecipazione di pubblico: oltre, infatti, al mondo imprenditoriale erano presenti Associazioni ed Enti di Categoria a livello sia locale, sia nazionale, soprattutto a Roma, Organizzazioni Sindacali, studenti interessati ad una formazione post-laurea in materia. Il Monte dei Paschi ha, quindi, concordato con l'ILO di estendere l'esperienza anche al 2006, programmando altri due eventi, di cui uno a Milano.


Il Global Compact

Il Segretario Generale delle Nazioni propose per la prima volta l'idea del Global Compact il 31 Gennaio 1999 a Davos nel suo appello al World Economic Forum, ma la fase operativa è stata lanciata l'anno successivo, a New York, dalla sede delle Nazioni Unite. Kofi Annan invitava i leader dell'economia mondiale ad aderire ad un'iniziativa internazionale in supporto a nove principi universali nell'ambito dei diritti umani, della tutela dei lavoratori, della salvaguardia dell'ambiente, che avrebbe unito imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e della società civile. A questi principi ne è stato aggiunto nel 2004 un decimo, in materia di lotta alla corruzione. Attraverso il potere di un'azione collettiva, il Global Compact cerca di promuovere una cittadinanza d'impresa responsabile per far sì che il mondo del business possa contribuire a trovare delle soluzioni alle sfide della globalizzazione. In tal modo il settore privato può contribuire, in partnerariato con altri attori sociali, alla realizzazione dell'obiettivo del Segretario Generale: un'economia globale più inclusiva e più sostenibile.