FILODIRETTO7 - n. 10 del 29/9/2006
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CON LA COLLABORAZIONE DI
MONTE PASCHI FIDUCIARIA


LA NUOVA MONTE PASCHI FIDUCIARIA SPA COME SOGGETTO PIVOT NELLA RELAZIONE CON LA CLIENTELA PRIVATE E CORPORATE

Gli scenari e le ipotesi prefigurate dal nuovo Piano Industriale di Gruppo 2006-2009 e gli attuali sviluppi che stanno caratterizzando il contesto economico-fiscale del nostro Paese consentono di affermare che Monte Paschi Fiduciaria SpA, la nostra società fiduciaria, andrà sempre più ad acquisire un fondamentale ruolo di "pivot" nella crescita dei processi relazionali sia per quanto riguarda la fidelizzazione dei clienti attuali, sia nelle logiche di acquisizione di nuovi clienti.

Infatti, nell'ambito delle evoluzioni del contesto normativo che si stanno prospettando, i servizi fiduciari saranno fortemente richiesti da clientela di fascia elevata e da professionisti e/o imprenditori. Nello specifico, le tendenze evolutive che caratterizzano la domanda di questa tipologia di servizi risultano focalizzate su due principali filoni: uno è rappresentato dal consolidamento della richiesta di "servizi fiduciari tradizionali" (mandato fiduciario posizioni ordinarie e mandato fiduciario posizioni societarie); mentre l'altro è identificato dal forte incremento di interesse per "servizi fiduciari specialistici" (estensione del raggio d'azione dei servizi tradizionali, evoluzione del trust ed ampliamento della gamma d'offerta in un'ottica di consulenza fiscale globale). Monte Paschi Fiduciaria, quindi, sta rinnovando la propria value proposition sulla base di una logica che ha come driver principale quello di garantire al cliente una gestione sicura del suo patrimonio globale finanziario e non finanziario, da un punto di vista fiscale-legale, sia a livello nazionale che internazionale.

Anche in relazione al comportamento dei principali competitori nazionali e internazionali, la strategia della nostra Fiduciaria si focalizzerà, pertanto, su direttrici di sviluppo in termini di servizio al cliente private e corporate.


1. Mandati Fiduciari, ordinari e societari

L'attività di intestazione fiduciaria sarà orientata secondo due direttrici principali. La prima prevede il consolidamento dei servizi tradizionali quali l'intestazione e amministrazione per conto dei fiducianti di titoli, valori mobiliari e altri beni mobili; l'amministrazione di patrimoni, donazioni, legati, ecc.; la partecipazione in società di capitali; la sottoscrizione di aumenti di capitale e prestiti obbligazionari; la sottoscrizione di polizze assicurative con Fiduciaria contraente e/o beneficiaria(caso vita). La seconda consiste in un ampliamento dei mandati fiduciari con servizi di intestazioni fiduciarie specialistiche, come escrow account; il conferimento di mandati irrevocabili alla fiduciaria in occasione di passaggi generazionali; l'attribuzione di stock option e gestione PAD. Tali tipologie di servizi rappresentano la soluzione ottimale per quel target di clientela che necessita totale riservatezza nei confronti di familiari e/o soggetti terzi, sia per prodotti d'investimento detenuti presso la Banca, sia per la realizzazione di eventuali operazioni sul mercato per le quali si richiede l'anonimato dell'effettivo soggetto economico.


2. Il Trust

Il trust può rappresentare la soluzione ottimale per quei clienti di fascia alta che mostrano esigenze di riservatezza nei confronti dei terzi, di personalizzazione dell'asset allocation ed allo stesso tempo, desiderano pianificare nel tempo l'attribuzione dei propri beni anche dopo la loro morte. Con l'istituzione di un trust il soggetto disponente si spoglia della proprietà dei propri beni, o di parte di essi, trasferendoli in proprietà al trustee. Il trustee, quindi, in forza dell'atto istitutivo di trust diviene il solo e legittimo proprietario dei beni conferiti anche se, per effetto del vincolo di destinazione, dovrà attenersi scrupolosamente ai limiti stabiliti nell'atto stesso e sarà eventualmente soggetto al controllo del guardiano, soggetto terzo nominato dal disponente. Sopraggiunto il termine di durata del trust, il trustee dovrà trasferire il fondo in trust ai beneficiari seguendo le quote e le modalità indicate dal disponente nell'atto istitutivo. Nel modello di offerta dell'istituto del Trust da parte di Monte Paschi Fiduciaria, saranno operativi, in sintesi, più soggetti: il Disponente, ossia il cliente che trasferisce i beni al Trustee; il Trustee, ossia la Monte Paschi Fiduciaria SpA, che amministra il trust; il Guardiano, ossia il soggetto nominato dal Disponente, che controlla l'operato del Trustee; ed infine i Beneficiari, ossia i soggetti indicati dal Disponente ai quali saranno trasferiti i beni in trust.

In questo ambito, l'attività di trustee svolta da Monte Paschi Fiduciaria, sarà articolata in atti "standard" ( diretti a garantire la riservatezza dei clienti nei confronti terzi ), atti "taylor made" costruiti in base a specifiche esigenze del cliente (soggetti da assistere, pianificazione successoria, intestazione di immobili, intestazione di partecipazioni societarie, conferimento di opere d'arte, garanzia immobiliare alternativa all'ipoteca)


3. Tax Planning

L'attività di tax planning sarà effettuata attraverso lo strumento del "consolidato fiscale". Tale servizio, che consiste nella gestione unitaria della situazione fiscale del cliente, sia per rapporti di natura domestica, che esteri, permetterà a Monte Paschi Fiduciaria di gestire per conto della clientela la pianificazione fiscale globale, anche per i rapporti detenuti con più competitors, nazionali e/o internazionali.