FILODIRETTO7 - n. 9 del 22/9/2006
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BANCA MPS: DAL NUOVO PIANO INDUSTRIALE UNA "SCOSSA" PER CONTINUARE A CRESCERE
Riorganizzazione territoriale, centralità del cliente e crescita, queste le linee strategiche illustrate dai vertici della Banca ai 1.300 "montepaschini" riuniti a Roma

Presidente Giuseppe Mussari
Presidente Giuseppe Mussari
«Questo Gruppo, nonostante le sfide che ha dovuto superare, ha sostanzialmente rispettato le promesse: noi siamo una delle poche storie in Italia che ancora può dirsi storia di ristrutturazione e di crescita»

» Presentazione del Presidente Giuseppe Mussari

È con una dichiarazione di orgoglio che Giuseppe Mussari, presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, ha aperto la presentazione del Piano industriale 2006-2009 agli oltre 1.300 "montepaschini" riuniti sabato scorso all'Auditorium "Parco della Musica" a Roma.
Per la prima volta titolari di filiale e responsabili dei servizi provenienti da tutta Italia ed anche dall'estero si sono riuniti per condividere le linee strategiche del Gruppo. Anche il presidente e il direttore generale hanno raggiunto Roma con uno degli autobus organizzati per l'occasione. Piccoli segnali che sottolineano la volontà di abbattere le distanze tra la Direzione Generale della Capogruppo Bancaria e la Rete.
Grande attenzione, naturalmente, e un lungo applauso alla fine di ognuno dei tre interventi previsti in scaletta: del presidente Giuseppe Mussari, del direttore generale Antonio Vigni e del responsabile della Rete - quella che fino ad oggi si chiamava "Divisione banca" - Antonio Marino.
Mussari, Vigni e Marino si sono presentati per la prima volta, con i nuovi incarichi, davanti alla platea composta da quella che il presidente ha definito "la parte più grande epiù importante della Banca", di fronte ai primi attori delle strategie commerciali indicate nel piano industriale appena approvato dal Cda di Banca MPS.
Le dichiarazioni dei vertici della Banca hanno evidenziato la centralità che assume il cliente nel nuovo assetto organizzativo.
"Ritorna fondamentale il paradigma del servizio al cliente - ha detto Mussari" sottolineando che "vincerà la sfida chi avrà tempi e qualità dei servizi migliori".

Direttore generale Antonio Vigni
Direttore generale Antonio Vigni
È per questo che, secondo il direttore generale Vigni, "il piano industriale è una "scossa" alla Rete del Monte che servirà a valorizzare e rafforzare l'ultimo miglio consentendoci di diventare leader nel servizio alla clientela e migliorare la nostra performance".

» Presentazione del Direttore Generale Antonio Vigni

Una "scossa" che ha già dato i primi risultati, come dimostrano i circa 200mila nuovi clienti da inizio anno ed il raddoppio nelle vendite di alcuni prodotti nell'ultimo mese. Numeri che vanno nella direzione degli obiettivi strategici esposti nel piano industriale 2006-2009: 470mila nuovi clienti, 200 nuove filiali, 1,4-1,5 milioni di utile netto, 51% di cost-income. Obiettivi di crescita che sono alla base della nuova organizzazione del Gruppo, perché, come ha fatto notare il direttore generale Vigni, "Non basta riorganizzarsi, bisogna continuare a crescere".

Direttore della Rete Antonio Marino
Direttore della Rete Antonio Marino
"Obiettivi ambiziosi ma raggiungibili - secondo il neo responsabile di Rete, Antonio Marino - grazie alle risorse umane ed alla valorizzazione delle differenti qualità e peculiarità di ogni "montepaschino", che sono la variabile strategica del nostro successo".

» Presentazione del Direttore Antonio Marino

La Rete si impegnerà a raggiungere gli ambiziosi obiettivi delineati dal piano industriale, facendo proprie le caratteristiche di quella che in gergo calcistico viene definita "squadra corta": migliore occupazione del campo (territorio), pressing (sul cliente), disciplina tattica/organizzativa, gioco di squadra, ma senza penalizzare i fuori classe.
Un impegno che una Rete come quella della Banca MPS non avrà problemi a portare avanti, ma per cui serve anche l'appoggio della Direzione Generale a cui Marino ha chiesto soprattutto ascolto dei feedback provenienti dalle Filiali.

Il presidente Mussari ha anche voluto ringraziare il sindaco di Roma Veltroni per la concessione della Sala Santa Cecilia dell'Auditorium, sottolineando la lungimiranza delle amministrazioni che riescono a portare a compimento opere di questa importanza per i cittadini.